Pagniello: «Vogliamo riportare il Messina in alto. Sponsor? Un malinteso»

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Vento di rinnovamento a Messina, dove il Racing City Group ha ufficialmente avviato una nuova era calcistica con l’obiettivo di riportare il club giallorosso ai livelli che merita. In un’intervista concessa a SerieD24.com, il vicepresidente Morris Pagniello, tra i rappresentanti principali del gruppo insieme al presidente Justin Davis, ha raccontato la nascita del progetto e le prospettive per il futuro.

«Stavamo chiudendo una trattativa con una squadra francese di Serie B, il Bastia – ha spiegato Pagniello a SerieD24.com – ma alla fine l’affare non è andato in porto. Poi mi è stato proposto il Messina. All’inizio ero scettico, conoscevo le difficoltà societarie, ma abbiamo deciso di provarci. Alla fine, all’asta, siamo stati gli unici a presentare un’offerta. È stata una scelta coraggiosa ma dettata dal cuore».

Nonostante la penalizzazione di 14 punti, il Messina ha saputo reagire con orgoglio: «I ragazzi hanno fatto un miracolo, meritano riconoscenza. Ma c’è bisogno di rinforzi, e a breve annunceremo nuovi acquisti. L’obiettivo è la salvezza, non dobbiamo illudere i tifosi. Per costruire una squadra vincente serviranno esperienza e giovani di prospettiva».

Pagniello ha poi parlato degli investimenti previsti sulle infrastrutture sportive e sul rapporto con le istituzioni: «Abbiamo incontrato tre volte il sindaco. Intendiamo investire sullo stadio San Filippo, partendo dalla foresteria e passando per il rinnovamento della zona VIP e della tribuna stampa. Vogliamo che lo stadio diventi un centro vivo ogni giorno, con spazi dedicati a negozi, eventi e palestre. Il San Filippo ha un potenziale enorme e vogliamo valorizzarlo».

Il vicepresidente ha inoltre annunciato la nascita di una nuova Academy giallorossa: «Per il settore giovanile vogliamo riportare in vita lo stadio Celeste. Formeremo 8 o 9 squadre divise per età e abbiamo individuato due figure chiave per il progetto: Carmine Coppola e Alessandro Parisi. Sono grandi professionisti e persone che amano questa città».

Sul fronte sponsor, Pagniello ha chiarito il recente caso legato a Visit Bahrain: «È stato solo un malinteso. I rapporti con i nostri partner sono ottimi, non c’è alcun problema. Chi ha scritto quel commento non era informato sugli accordi, ma non voglio dare colpe. Tutto è regolare e stiamo continuando a collaborare con il Bahrain anche per altri progetti di espansione del marchio ACR Messina».

Il dirigente ha poi delineato la filosofia economica e sportiva del nuovo corso: «L’obiettivo è tornare in alto nel minor tempo possibile, ma senza spese folli. Puntiamo sulla sostenibilità, come fatto con il Leganés, che in tre anni è passato dalla terza serie alla Liga. Il Messina deve diventare una società moderna e stabile».

Infine, Pagniello ha espresso tutto il suo entusiasmo per l’accoglienza ricevuta in città e per i prossimi eventi: «Le persone ci ringraziano anche se ancora non abbiamo fatto nulla di concreto. Vogliamo trattare il Messina come una squadra di Serie A. La città ha una grande fanbase e merita entusiasmo. Il primo dicembre, allo stadio Franco Scoglio, festeggeremo i 125 anni del calcio messinese con tanti ospiti d’eccezione: Nesta, Jeda, Di Napoli, Iaquinta, Zambrotta, Abbiati e altri nomi che annunceremo a breve. Sarà una festa per tutta la città e per la sua storia».