Messina, Orlando non fa drammi: «Una battuta d’arresto che non cambia la nostra mentalità operaia»

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La sconfitta di Caltanissetta ha interrotto la serie positiva del Messina, che arrivava da sei risultati utili consecutivi. Al “Tomaselli”, la squadra di Romano ha ceduto 1-0 contro una Nissa più cinica, in un match deciso da un episodio dopo pochi minuti.

«Non è stata una bella partita da parte di entrambe – ha ammesso il difensore giallorosso Giulio Orlando ai microfoni della Gazzetta del Sud –. Il gol a freddo ci ha un po’ destabilizzati, ma sono gare che si decidono su un episodio e loro sono stati più bravi a finalizzare. Ci siamo abbassati troppo e potevamo fare qualcosa in più. Aspettavamo un lampo o un episodio favorevole, ma non è arrivato».

Un passo falso che non cambia però l’atteggiamento di un gruppo che, fin dall’inizio della stagione, ha dimostrato grande carattere nonostante le difficoltà societarie. «All’inizio c’erano tante perplessità, mancava tutto: società, materiale, serenità – ha spiegato Orlando –. Non ci aspettavamo di fare così bene, ma abbiamo superato ogni ostacolo grazie a un gruppo fantastico, composto da ragazzi-operai con grande voglia di lavorare. Nessuno si è mai lamentato, e questo ci ha permesso di ottenere risultati importanti. Ora, con i nuovi ingressi in società, c’è più stabilità e si respira aria fresca».

Classe 1995, ex Fasano, Licata, Acireale, Siracusa e Troina, Orlando è uno dei giocatori più esperti della rosa. Il legame con il tecnico Romano e il direttore Martello è forte: «Mister e direttore sono stati fondamentali nella mia scelta. Messina è una piazza che non si può rifiutare: giocare al “Franco Scoglio” davanti a quei tifosi è un’emozione unica».

Proprio lo stadio di casa sarà il punto di partenza per il riscatto: domenica il Messina ospiterà la Vibonese, aprendo un novembre impegnativo che vedrà i giallorossi affrontare anche Gelbison, Savoia e Ragusa. «Dobbiamo reagire subito – ha concluso Orlando –. In casa dobbiamo conquistare punti e mostrare la nostra fame. Ci aspettano squadre forti, ma andremo sempre in campo per lottare».

Sul fronte mercato, la società continua a muoversi per rinforzare la rosa. Come riporta la Gazzetta del Sud, potrebbe arrivare a breve un nuovo innesto dal girone I. Non si tratta di Manuel Sarao, vicino alla Nissa dopo l’addio al Gela, ma di un altro profilo, probabilmente un centrocampista straniero, che potrebbe sbarcare sullo Stretto nelle prossime settimane.