La Sicilia: “Gela, dalla panchina che traballa al direttore…”

3


Come riporta Franco Gallo su La Sicilia, il Gela Calcio vive giorni di grande tensione interna. Dopo settimane di discussioni e risultati negativi, è arrivata la notizia ufficiale delle dimissioni del direttore generale Alessandro Bonaffini, figura centrale nel progetto biancazzurro. La decisione è stata comunicata dallo stesso Bonaffini attraverso un post pubblico, in cui ha motivato la sua scelta come «una decisione sofferta maturata a seguito di scelte che non condivido».

Secondo quanto riferisce La Sicilia, la rottura sarebbe maturata al termine di un periodo difficile per la squadra, reduce da quattro sconfitte consecutive in campionato. Bonaffini, lo scorso anno direttore sportivo, era stato “promosso” a direttore generale dal presidente Toti Vittoria, dopo aver costruito la squadra che aveva conquistato la Serie D. Un passaggio di ruolo che, però, l’ex dirigente non aveva mai realmente accettato: «Preferisco fare un passo indietro piuttosto che restare a margine di decisioni che non condivido», ha ribadito nel suo messaggio social.

Come sottolinea ancora Franco Gallo su La Sicilia, il clima in casa Gela è diventato rovente. In bilico era anche il tecnico Gaspare Cacciola, che però è stato confermato. L’esonero è invece toccato a Bonaffini, prima sollevato dall’incarico e poi dimessosi ufficialmente, a conferma di un malessere ormai insanabile.

Le dimissioni arrivano in un momento complicato della stagione. Il quotidiano La Sicilia evidenzia come, dopo la bruciante sconfitta di Scordia e quella casalinga con il Leonzio, la squadra sia scivolata indietro in classifica, alimentando le tensioni interne e un clima di incertezza. Adesso il club guarda avanti e la partita di domani contro l’Enna viene vista come uno spartiacque fondamentale per capire le reali ambizioni stagionali dei biancazzurri.

Franco Gallo su La Sicilia conclude sottolineando che le dimissioni di Bonaffini rappresentano «un segnale chiaro di frattura all’interno della società», un messaggio che invita il Gela a ritrovare serenità e compattezza per non compromettere un progetto tecnico costruito con fatica.