ACR Messina, fissata l’asta: base 210 mila euro più debiti. Ultima gara prima della svolta sarà il derby con la Reggina
Il futuro dell’ACR Messina entra nella fase decisiva. Il curatore fallimentare Maria Di Renzo ha ufficializzato la ricezione di un’offerta irrevocabile per l’acquisizione del ramo sportivo del club e ha fissato la data dell’asta: si terrà il 14 ottobre.
«La prosecuzione dell’attività sportiva da parte della Procedura Concorsuale è stata una vetrina importante ed utile per la squadra – ha spiegato la curatrice in un comunicato – nei giorni scorsi è pervenuta alla sottoscritta un’offerta irrevocabile di acquisto cauzionata».
L’offerta è stata considerata valida dagli organi competenti e il giudice delegato ha disposto la prosecuzione dell’esercizio provvisorio, autorizzando la messa all’asta. La base di partenza è fissata a 210 mila euro, ma chi si aggiudicherà il club dovrà anche farsi carico del debito sportivo, delle spese di trasferimento e dei costi di gestione a partire dal giorno dell’aggiudicazione.
La vendita si svolgerà in modalità telematica, gestita dal Gruppo Edicom S.p.A., e sarà aperta a eventuali offerte migliorative. In mancanza di rilanci, verrà accettata l’offerta già presentata, che rimarrà quindi l’unica valida.
La curatrice ha invitato i soggetti interessati a consultare l’avviso di vendita, a breve disponibile sul Portale delle Vendite Pubbliche e sui canali ufficiali, dichiarandosi disponibile a fornire ulteriori chiarimenti.
Nel frattempo, grazie all’esercizio provvisorio autorizzato dal Tribunale, il Messina continuerà a disputare regolarmente le partite di campionato. E l’ultima sfida prima dell’asta avrà un significato particolare: il derby dello Stretto contro la Reggina, in programma nei primi giorni di ottobre, potrebbe diventare l’ultimo capitolo prima della svolta societaria.