BENEVENTO – Si interrompe al “Vigorito” l’imbattibilità del Trapani, piegato da un Benevento intenso e concreto. Ai padroni di casa basta un primo tempo di grande ritmo per chiudere la pratica: decisive le reti di Manconi e Pierozzi, che hanno indirizzato la gara già prima dell’intervallo.
Come riporta Michele Scandariato sul Giornale di Sicilia, le statistiche raccontano di un monologo sannita: 15 conclusioni a 2 a favore dei giallorossi, padrone assoluti del gioco e delle corsie laterali. La scelta di Aronica di passare alla difesa a quattro con Carriero e Palmieri in mezzo, ma senza Celeghin dall’inizio, non ha prodotto gli effetti sperati.
Il crollo nel primo tempo
Il Benevento passa già al 10’ con l’ex Manconi, lesto a ribadire in rete il pallone respinto dal palo dopo la deviazione di Pierozzi. Al 21’ Galeotti tiene in partita i granata respingendo il tiro di Ceresoli, ma al 40’ arriva il raddoppio con la zampata di Pierozzi sugli sviluppi di un calcio piazzato. Trapani spaesato e incapace di palleggiare a centrocampo, con un Carriero irriconoscibile.
La ripresa e l’espulsione di Aronica
Nella ripresa il tecnico granata, espulso all’intervallo, prova a rimettere ordine sostituendo Carriero e Palmieri. La squadra migliora nell’assetto ma non riesce mai a pungere. Anzi, è ancora il Benevento a sfiorare il tris: al 27’ Galeotti respinge su Lamesta, al 37’ dice no a Carfora.
L’unico lampo nel recupero
Il Trapani crea un solo vero pericolo al 94’, quando Celeghin trova la porta ma Scognamillo salva sulla linea. La festa è tutta giallorossa: il Benevento aggancia la Salernitana in vetta, mentre per il Trapani arriva la prima sconfitta stagionale.