
Dopo tre vittorie consecutive, il Trapani si prepara a un vero e proprio esame di maturità sul campo del Team Altamura. Alle 15, allo stadio “D’Angelo”, i granata cercheranno il successo per superare in classifica i pugliesi, che hanno raccolto 4 punti nelle ultime due sfide.
Come riporta il Giornale di Sicilia, l’allenatore Salvatore Aronica ha presentato così la partita: «Mi aspetto una gara difficile come tutte quelle che affrontiamo in questo campionato. L’Altamura l’anno scorso ha costruito la sua salvezza tra le mura amiche e proverà a dare battaglia. Noi, però, siamo pronti perché le vittorie ci hanno dato serenità e vogliamo farci trovare preparati».
L’ottimo inizio di stagione con 10 punti nelle prime quattro partite ha restituito fiducia all’ambiente, inizialmente scettico per via della penalizzazione. «Ci eravamo prefissati di partire forte perché avevamo il meno da cancellare in classifica – ha spiegato Aronica al Giornale di Sicilia –. Abbiamo già raggiunto l’obiettivo di azzerare la penalizzazione, ma siamo ancora in fondo e dobbiamo ripartire dalle vittorie per inseguire altri traguardi».
Il calendario propone una settimana intensa, con il derby contro il Catania in programma mercoledì al “Provinciale”. Ma il tecnico non vuole cali di concentrazione: «Affrontiamo una gara alla volta senza alibi – ha detto Aronica al Giornale di Sicilia –. A Altamura saremo compatti e agguerriti, poi penseremo al Catania». Sul fronte infermeria, Negro resta in dubbio, mentre Salines è tornato in gruppo dopo la nascita del figlio.
Sul piano tattico, il Trapani potrebbe tornare alla difesa a tre dopo l’esperimento con la linea a quattro visto contro la Casertana. «L’Altamura ha alternato 3-4-2-1 e 3-5-2, ci siamo preparati a entrambe le soluzioni» ha aggiunto Aronica al Giornale di Sicilia.
Il tecnico granata chiude fissando gli obiettivi: «Dobbiamo inseguire tre o quattro squadre per uscire dalle zone basse, poi potremo guardare più in alto».
Probabile formazione Trapani (3-4-2-1): Galeotti; Pirrello, Salines, Stramaccioni; Kirwan, Di Noia, Celeghin, Benedetti; Ciuferri, Canotto; Grandolfo.