Nissa e Sancataldese, stop ai tifosi per le prime due trasferte di Serie D
I tifosi di Nissa e Sancataldese non potranno seguire le prime due trasferte del prossimo campionato di Serie D. La decisione è stata presa dal Comitato nazionale di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, riunitosi il 2 settembre, dopo gli episodi verificatisi allo stadio Tomaselli durante il derby di Coppa Italia del 31 agosto.
Nonostante non si siano registrati gravi incidenti grazie al servizio d’ordine predisposto dalla questura di Caltanissetta, il comportamento delle due tifoserie è stato ritenuto pericoloso e stigmatizzato dalle autorità. In più occasioni, infatti, gruppi di sostenitori avrebbero cercato lo scontro, arrivando persino a lanciare pietre e mattoni contro le forze dell’ordine, senza per fortuna colpire nessuno.
Gli ultrà della Sancataldese, inoltre, avrebbero danneggiato alcune strutture dello stadio e forzato il dispositivo di controllo per accedere agli spalti.
Il questore Pinuccia Albertina Agnello ha già firmato il primo Daspo: un tifoso diciannovenne della Sancataldese, trovato in possesso di due fumogeni nascosti sotto gli indumenti, non potrà entrare negli stadi per un anno. Sono in corso accertamenti anche sulla posizione di altri sostenitori delle due squadre, con possibili ulteriori provvedimenti.