È una vera e propria bomba quella che rischia di esplodere in casa Acr Messina. Come riportato dalla Gazzetta del Sud, il Comune sarebbe pronto a non concedere lo stadio “Franco Scoglio” per l’esordio in Serie D di domenica 7 settembre contro l’Athletic Palermo. Una decisione che costringerebbe il club a trovare in tempi record una soluzione alternativa, con il “Fresina” di Sant’Agata Militello – già omologato per la quarta serie – indicato come unica opzione percorribile.

Una tegola pesante che si aggiunge, sottolinea ancora la Gazzetta del Sud, a una situazione già molto delicata: la penalizzazione di 14 punti, i ritardi accumulati nella costruzione della rosa e la totale assenza di preparazione fisica. Tutto questo senza dimenticare l’iter giudiziario per i debiti storici della società.

Secondo quanto evidenziato dalla Gazzetta del Sud, i motivi alla base dello stop del Comune sarebbero di natura tecnica e legati al contenzioso per i mancati pagamenti dell’utilizzo del San Filippo nelle passate stagioni, che hanno generato un credito stimato in circa 200mila euro. La richiesta di utilizzo per l’attuale campionato è stata firmata dall’ex presidente Stefano Alaimo, ma gli uffici comunali non avrebbero dato seguito, dopo i reiterati solleciti di pagamento rivolti agli attuali proprietari (AAD e Sciotto), rimasti senza risposte concrete.

L’ultima scintilla, scrive la Gazzetta del Sud, sarebbe arrivata con la prevendita dei biglietti tramite “PostoRiservato”, lanciata dal club senza l’autorizzazione del Comune, che si era limitato a rilasciare il nulla osta per l’iscrizione. Ora la palla passa al sindaco Federico Basile, atteso a breve con un intervento chiarificatore che dovrà fare luce su una vicenda che rischia di segnare in maniera pesante l’avvio di stagione dell’Acr Messina.