“Troppo vecchio per la Formula1”: cala il sipario sulla carriera di Hamilton | Già fatto fuori dalla Ferrari

Lewis Hamilton, attuale pilota Ferrari, è stato già fatto fuori dalla Scuderia: oramai è troppo vecchio per la Formula 1.
La stagione 2025 della Ferrari è partita con grandi aspettative ma si sta trasformando in un incubo. La SF-25 ha mostrato sin dai primi test problemi di affidabilità e gestione, impedendo alla squadra di competere con costanza ad alti livelli. La monoposto si è rivelata complicata da mettere a punto e, soprattutto, troppo instabile per puntare al vertice.
Lewis Hamilton, al suo debutto con la Rossa, sta vivendo una delle annate peggiori della sua carriera. Il campione britannico non è mai riuscito a salire sul podio, è spesso lontano da Leclerc e fatica a trovare il giusto feeling con la macchina. Ha dichiarato che non si aspettava miracoli.
A Budapest è arrivata un’altra delusione: dodicesimo in qualifica e altrettanto in gara. Hamilton ha parlato con franchezza, sottolineando i limiti della vettura e strategie spesso inefficaci. Ha ammesso che non c’era molto da fare con una macchina così difficile da gestire, anche se non ha perso la motivazione a correre.
Anche Charles Leclerc sta affrontando una stagione frustrante. Pur ottenendo risultati leggermente migliori del compagno, il monegasco è apparso spesso nervoso e deluso. La Ferrari, ancora una volta, non ha rispettato le promesse, e le posizioni in classifica, quinto Leclerc e sesto Hamilton, raccontano bene il momento difficile.
Distacchi troppo ampi
Dopo le gare in Australia e Barcellona si era intravista qualche speranza di ripresa, ma gli aggiornamenti tecnici non hanno prodotto i risultati sperati. Il problema della gestione delle gomme resta irrisolto, e i dati raccolti durante le gare non aiutano a pianificare strategie vincenti. Il divario con Red Bull e McLaren resta evidente.
Nel box si respira tensione crescente. L’arrivo di Hamilton, inizialmente visto come un simbolo di rinascita, non ha portato i benefici attesi in pista. I distacchi medi di 3-4 decimi al giro sono un’enormità in Formula 1, e i segnali di inversione di tendenza, al momento, tardano ad arrivare.

Dichiarazioni forti
Il rendimento di Lewis Hamilton in Ferrari continua dunque a deludere. I 109 punti raccolti finora sono poca cosa rispetto ai 151 di Leclerc, e la differenza sta diventando sempre più evidente. L’investimento fatto dalla Rossa per portare il sette volte campione del mondo a Maranello sembra sempre meno fruttuoso, sia in termini di risultati che di adattamento del pilota al nuovo contesto tecnico.
A evidenziare il momento difficile è stato Anthony Davidson, ex pilota britannico ed esperto di Sky Sport UK, che ha parlato apertamente delle difficoltà legate all’età e al cambio regolamentare: “Quando invecchi, le performance calano. Hamilton lo sapeva, ma non è facile. Dopo il 2022 non è più stato lo stesso pilota. Ha dovuto lavorare più di altri per adattarsi a monoposto profondamente diverse rispetto a quelle con cui è cresciuto. Reinventarsi in Formula 1 non è da tutti”.