Default finanziario in appena tre anni: debiti non pagati e addio Inter | Il club ha perso solidità finanziaria

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San Siro stadio Meazza (LaPresse) Goalsicilia

Su alcuni media e sui social si continua a parlare di Inter e della vecchia situazione finanziaria del club nerazzurro. 

Negli ultimi anni, l’Inter ha affrontato una complessa situazione finanziaria, caratterizzata da un indebitamento notevole. Tuttavia, i dati più recenti indicano un’inversione di rotta: l’indebitamento lordo si è ridotto, un miglioramento significativo. Questo cambiamento segna l’inizio di un percorso di risanamento che sta riportando il club su una strada più solida.

Il merito di questo successo è in gran parte attribuibile alla gestione strategica di Beppe Marotta. Con una visione chiara e una scrupolosa attenzione ai conti, il dirigente è riuscito a guidare l’Inter fuori da una fase critica. La sua abilità nel trovare il giusto equilibrio tra il raggiungimento di risultati sportivi di alto livello e la necessità di una gestione economica sostenibile è stata fondamentale.

I ricavi del club hanno toccato livelli record, grazie soprattutto agli importanti premi UEFA ottenuti con i successi sportivi. Inoltre, la società ha saputo generare significative plusvalenze attraverso cessioni mirate.

Grazie a questi progressi, la situazione finanziaria dell’Inter è in netto miglioramento, con una progressiva riduzione delle perdite a bilancio. Questo permette alla società di guardare al futuro con maggiore ottimismo, mantenendo le proprie ambizioni sportive senza dover compromettere la stabilità economica.

Da Suning a Oaktree

La gestione del gruppo Suning ha lasciato l’Inter con un’eredità di debiti significativi, una situazione finanziaria complessa che ha attirato l’attenzione mediatica, anche attraverso l’inchiesta del programma televisivo “Report”. L’entità del debito ha messo a dura prova la stabilità del club e ha reso la gestione dei conti estremamente precaria.

La svolta è arrivata con il passaggio di proprietà al fondo Oaktree. Il fondo è subentrato dopo che Suning non è riuscita a onorare il rimborso di un prestito di circa 395 milioni di euro. L’ingresso di Oaktree ha segnato l’inizio di un percorso di risanamento finanziario mirato. Con una strategia chiara e decisa, il nuovo proprietario ha subito provveduto a rifinanziare il debito esistente.

San Siro Meazza (LaPresse) Goalsicilia

Le critiche social

Sui social la situazione finanziaria dell’Inter continua a essere un argomento molto discusso dagli utenti. Un utente su “X” ha scritto: “Il prestito da 275 milioni con interesse al 12% è cresciuto fino a 395. Suning non ha pagato. Oaktree si è preso il club”. Questo tipo di affermazione sottolinea le perplessità legate al passato recente del club.

Tuttavia, la realtà dei fatti è che l’Inter sta compiendo passi da gigante nel risanamento finanziario proprio grazie all’ingresso del fondo Oaktree. La nuova gestione ha avviato un processo virtuoso di riequilibrio dei conti che sta portando a una progressiva riduzione del debito e a una maggiore stabilità economica, invertendo la rotta rispetto al periodo precedente.