“Ridatemi i miei soldi”: la Juventus porta tutti in tribunale | Agnelli non fa sconti

“Calcio e Finanza” racconta della richiesta dell’ex patron per la restituzione di un finanziamento in ambiente Juventus.
Negli ultimi cinquant’anni, la presidenza della Juventus ha visto una successione di figure di spicco, spesso legate alla famiglia Agnelli. Il periodo più lungo e vincente è stato quello di Giampiero Boniperti, che ha guidato il club dal 1971 al 1990. Sotto la sua gestione, la squadra ha conquistato ben 9 scudetti, due Coppe Italia e una Coppa dei Campioni.
Dopo l’era Boniperti, la presidenza è passata a Vittorio Caissotti di Chiusano, poi a Franzo Grande Stevens e Giovanni Cobolli Gigli, che ha gestito il club in un periodo di transizione. Successivamente, è subentrato Jean-Claude Blanc, prima del ritorno di un membro della famiglia Agnelli.
Nel 2010, Andrea Agnelli è stato nominato presidente, dando inizio a un ciclo di successi senza precedenti, che ha portato alla vittoria di 9 scudetti consecutivi, 5 Coppe Italia e 5 Supercoppe italiane. Il suo mandato, durato 13 anni, è stato il più lungo e vincente nella storia recente del club.
L’attuale presidenza, a seguito delle dimissioni di Andrea Agnelli, è affidata a Gianluca Ferrero. Insediatosi nel 2023, Ferrero guida un nuovo Consiglio di Amministrazione e ha il compito di gestire la società in questa nuova fase, mantenendo il legame con la proprietà Exor.
L’inchiesta Prisma e i cambi al vertice
L’inchiesta denominata “Prisma” ha scosso profondamente la Juventus, portando a un’indagine della Procura di Torino sulle presunte irregolarità finanziarie del club. I principali reati ipotizzati includono false comunicazioni sociali, false comunicazioni rivolte al mercato e ostacolo all’attività di vigilanza della Consob. L’indagine ha esaminato in particolare le plusvalenze generate dalla compravendita di calciatori e le cosiddette “manovre stipendi”.
Le conseguenze dell’inchiesta sono state decisive per il vertice societario. A seguito delle accuse, l’intero Consiglio di Amministrazione della Juventus, guidato dal presidente Andrea Agnelli, si è dimesso in blocco nel novembre 2022. La proprietà, Exor, ha quindi nominato un nuovo Consiglio, affidando la presidenza a Ferrero con l’obiettivo di gestire la società e ristabilire la reputazionale del club.

La richiesta di Agnelli
Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus e azionista di maggioranza di Newco Roveri con il 54,31%, ha chiesto la restituzione di un finanziamento soci di 5,7 milioni di euro concesso alla holding di famiglia. Così come riporta “Calcio e Finanza” in una lettera ha fissato come termine per il rimborso il 31 dicembre 2025, offrendo al contempo la sua disponibilità a considerare alternative nel caso in cui la società non fosse in grado di saldare il debito.
La richiesta si scontra con la difficile situazione finanziaria di Newco Roveri, che ha registrato ricavi minimi e una perdita operativa significativa. Di fronte a questa realtà, il consiglio di amministrazione ha comunicato che nei prossimi mesi verranno esaminate diverse soluzioni.