“Gravi irregolarità finanziarie”, scatta l’arresto immediato: condannato a 11 anni di carcere | “L’Inter trema”

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La nuova gestione nerazzurra sapientemente guidata da Marotta rende il recente passato un lontano brutto ricordo. 

Negli ultimi anni, l’Inter ha attraversato un periodo di forte instabilità finanziaria, con un indebitamento significativo che ha messo a dura prova la gestione del club. Tuttavia, i dati recenti mostrano un’inversione di tendenza: l’indebitamento lordo un anno fa si è ridotto a circa 734 milioni di euro, un calo sostanziale rispetto agli 807 dell’anno precedente.

Dietro a questo successo c’è il lavoro meticoloso e strategico di Beppe Marotta. Con una visione chiara e una gestione oculata, il dirigente ha saputo guidare l’Inter attraverso una fase delicata. La sua capacità di bilanciare competitività sportiva e sostenibilità economica è stata la chiave del risanamento finanziario.

I risultati di questa politica virtuosa sono evidenti. L’Inter ha registrato ricavi da record, in gran parte grazie ai successi sportivi che hanno portato a premi UEFA sostanziosi. A ciò si aggiungono le importanti plusvalenze generate da cessioni mirate, che hanno ulteriormente rafforzato le casse del club.

La situazione finanziaria dell’Inter è in costante miglioramento, con una progressiva riduzione delle perdite a bilancio. Questo permette al club di guardare al futuro con fiducia, mantenendo intatte le ambizioni sportive senza compromettere la stabilità economica. La gestione di Marotta ha creato un modello sostenibile, dimostrando che è possibile vincere e allo stesso tempo risanare i conti.

Vecchia gestione Suning

La gestione di Suning ha lasciato un’eredità di debiti per l’Inter, una situazione finanziaria che è stata oggetto anche dell’inchiesta del programma televisivo “Report”. Il debito, che ammontava a centinaia di milioni di euro, ha messo a rischio la stabilità del club, con i conti che sarebbero stati in una situazione critica.

Fortunatamente, l’arrivo del fondo Oaktree ha segnato una svolta. Oaktree è subentrato a Suning dopo che quest’ultima non è riuscita a ripagare un prestito di circa 395 milioni di euro. Il fondo ha immediatamente intrapreso un percorso di risanamento finanziario, rifinanziando il debito e stabilizzando i conti.

Jun Liu (LaPresse) Goalsicilia

Condannato l’ex CEO

Dalla Cina arrivano notizie riguardanti Liu Jun, l’ex amministratore delegato ad interim dell’Inter nel 2016, subito dopo l’acquisizione da parte di Suning. Un tribunale della provincia dello Hubei lo ha condannato a 11 anni di carcere e a una multa di circa 132.000 euro. La sentenza è il risultato di un’indagine anti-corruzione.

La condanna di Liu Jun si inserisce in una più ampia e rigorosa campagna anti-corruzione promossa dal governo cinese nel mondo del calcio. La stessa sorte è toccata a Wang Xiaoping, ex capo della commissione disciplinare della Federcalcio, che è stato condannato a 10 anni e mezzo di reclusione e a una multa di circa 84.000 euro.