Decine di denunce presentate alla finanza: “caos e arresti in casa Inter” | La sentenza è stata emessa

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Beppe Marotta (LaPresse) Goalsicilia

La società nerazzurra finisce al centro dell’attenzione mediatica e social per vicende che non la riguardano però in modo diretto. 

Un’ampia indagine, nota come “Inchiesta Doppia Curva”, ha scosso il mondo del tifo organizzato milanese, rivelando presunte infiltrazioni criminali e illeciti legami con il mondo ultras. L’inchiesta, coordinata dalla DDA di Milano, ha portato a numerosi arresti tra i capi delle curve di Inter e Milan.

Le accuse vanno dall’associazione a delinquere finalizzata a estorsioni, usura, e persino episodi di violenza, inclusi un omicidio e un tentato omicidio. Le indagini hanno svelato un sistema che avrebbe gestito affari illeciti legati allo stadio, come la gestione dei parcheggi e la rivendita abusiva di biglietti e gadget.

In questo contesto, sia l’Inter che il Milan si sono costituiti parte civile nei processi. Questa decisione sottolinea la volontà dei club di dissociarsi da tali attività criminali e di tutelare la propria immagine, gravemente danneggiata da queste vicende. I club hanno anche richiesto risarcimenti per i danni subiti.

Le prime sentenze hanno già visto condanne significative per alcuni dei principali imputati, inclusi i capi ultras, con pene detentive importanti. L’inchiesta ha anche portato all’introduzione di nuove misure di sicurezza a San Siro, come una “black list” per gli abbonamenti, nel tentativo di bonificare l’ambiente dello stadio da elementi criminali.

Situazione nuovo stadio per le milanesi

La situazione relativa al nuovo stadio di Inter e Milan rimane complessa e in continuo divenire. Nonostante gli sforzi congiunti dei due club per realizzare un nuovo impianto nell’area di San Siro, o in alternativa a San Donato (Inter) e La Maura (Milan), il futuro è ancora incerto.

Il Comune di Milano ha ribadito la volontà di giungere a un’intesa, ma gli sviluppi giudiziari legati a un’inchiesta urbanistica su presunti “patti corruttivi” sul futuro di San Siro stanno rallentando il processo. Milan e Inter si trovano così a navigare tra progetti ambiziosi, richieste del Comune e indagini della Procura.

San Siro Meazza (LaPresse) Goalsicilia

Caos urbanistica a Milano

Come riporta “Open”, la Procura di Milano è stata sommersa da segnalazioni dall’inizio dell’inchiesta sull’urbanistica milanese, che ha visto sei richieste di arresto. Cittadini, comitati e studi legali hanno presentato decine di esposti, chiedendo di esaminare cantieri, palazzi e progetti edilizi finora esclusi dal fascicolo principale.

Tra le opere finite ora sotto la lente degli investigatori emerge anche lo stadio di San Siro, indicato come potenziale oggetto di attenzione, pur senza prove certe che sia già formalmente nel mirino dell’inchiesta. In città cresce il malcontento rispetto alla gestione della trasformazione urbanistica. Sarà ora compito della Procura valutare la fondatezza delle nuove denunce e decidere se integrare il fascicolo in corso, ampliando ulteriormente la portata dell’indagine.