Sinner, la scomoda verità sul suo passato: non aveva neanche i soldi per mangiare | Ecco come si procurava da vivere

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Jannik Sinner (LaPresse) Goalsicilia

Sui social impazza una storia che vede coinvolto il tennista numero 1 al mondo ma probabilmente è solo una leggenda…

Molti atleti di fama mondiale hanno superato infanzie difficili, segnate dalla povertà, per raggiungere il successo. Cristiano Ronaldo, uno dei calciatori più celebrati di tutti i tempi, è cresciuto in un quartiere povero di Funchal, Madeira. La sua famiglia affrontava gravi difficoltà economiche, e spesso la sua infanzia è stata caratterizzata da privazioni.

Anche la storia di LeBron James è emblematica. Cresciuto con la sola madre in condizioni di estrema povertà a Akron, Ohio, ha vissuto un’infanzia instabile, spesso senza una fissa dimora. Il basket è diventato il suo rifugio ed è diventato uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi.

Le sorelle Serena e Venus Williams sono nate e cresciute a Compton, un quartiere difficile di Los Angeles. Il padre, Richard, ha allenato le figlie su campi da tennis pubblici e spesso trascurati, sfidando le aspettative e le difficoltà economiche. La loro tenacia le ha portate a dominare il mondo del tennis femminile per decenni.

Un altro esempio è il pugile filippino Manny Pacquiao. La sua infanzia è stata segnata da una povertà estrema, costringendolo a vivere per strada. Ha iniziato a boxare per guadagnarsi da vivere, arrivando a vendere ciambell. La boxe è diventata la sua via d’uscita.

Anni d’oro per Sinner

Jannik Sinner ha scritto pagine indelebili nella storia del tennis, raggiungendo l’apice del ranking mondiale e conquistando titoli prestigiosi. Dal giugno 2024 è il primo tennista italiano a occupare la posizione di numero 1 al mondo, un traguardo storico che ha consolidato grazie a prestazioni eccezionali e una costanza invidiabile.

Tra le sue vittorie più significative spicca il trionfo a Wimbledon, avvenuto pochi giorni fa. Sinner è diventato il primo italiano nella storia, in 138 edizioni del torneo, a sollevare il prestigioso trofeo sull’erba, superando Carlos Alcaraz in una finale epica.

Jannik Sinner (LaPresse) Goalsicilia

La leggenda social su Sinner

Sui social sta circolando una storia commovente su Jannik Sinner, il numero uno del tennis mondiale. Si narra che Sinner abbia speso 87.000 euro per salvare un piccolo caffè in Alto Adige che, quando era adolescente, gli offriva pasti gratuiti prima degli allenamenti. La storia prosegue dicendo che i proprietari si sarebbero commossi per una targa fatta appendere da Sinner con la dedica: “Avete sfamato la fame nel mio stomaco… e acceso il fuoco nel mio cuore.”

Tuttavia, è probabile che questa narrazione sia solo una leggenda. La famiglia di Sinner aveva in gestione da tempo un ristorant, il che rende meno plausibile la necessità di pasti gratuiti. Inoltre, una storia molto simile, con dettagli quasi identici, circola anche su Carlos Alcaraz, suggerendo che si tratti di una narrazione virale più che di un fatto realmente accaduto.