Corriere dello Sport: “Catania a Norcia per imparare a ricostruire nuove ambizioni”

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Nelle colline umbre della Valnerina, il Catania sogna la propria rinascita, proprio là dove l’Italia centrale ha conosciuto una delle sue ferite più profonde. La scelta di Norcia per il ritiro estivo non è solo logistica: è un atto simbolico. Come racconta Massimo Boccucci sul Corriere dello Sport, qui la ricostruzione è ancora in corso dopo il devastante terremoto del 30 ottobre 2016, ma la presenza di una squadra di calcio, di una tifoseria calorosa e di una comunità in fermento rappresenta anche un segno concreto di speranza.

Il Catania di Mimmo Toscano resterà a Norcia fino al 3 agosto, come riporta Boccucci sul Corriere dello Sport, con un programma intenso di allenamenti e preparazione atletica presso il campo della Cetronella, appena sopra l’ospedale cittadino. Toscano ritrova un luogo caro: nel 2011 fu qui che, alla guida della Ternana, costruì le basi per la promozione in Serie B. Ora ci riprova con i rossazzurri, tra professionalità e memoria. Il tecnico ha parlato di accoglienza impeccabile e di strutture ideali: «Conosco bene l’ospitalità umbra. Qui ci sono le condizioni ottimali per lavorare con serenità e concentrazione», ha dichiarato a Massimo Boccucci, inviato del Corriere dello Sport.

Il gruppo alloggia presso Casa Bianconi, ristrutturata e inaugurata nel marzo scorso dalla storica famiglia di albergatori nursina. Un tempo si chiamava Grotta Azzurra, prima che il sisma del 2016 la rendesse inagibile. Nella stessa area si lavora anche alla ricostruzione del Salicone, che in estate era un punto di riferimento per numerose discipline sportive e per le nazionali azzurre. Passeggiare per il centro storico è ancora un’esperienza sospesa tra gru, impalcature e resilienza, ma i giocatori ne traggono beneficio, anche grazie all’aria tersa di altitudine: Norcia è a oltre 600 metri, Castelluccio arriva a 1.452.

Ad accogliere la squadra catanese è stata l’Amministrazione Comunale con una cerimonia ufficiale alla presenza del sindaco Giuliano Boccanera e di altri rappresentanti istituzionali. Per il club etneo erano presenti il direttore generale Alessandro Zarbano, il ds Ivano Pastore, l’allenatore Toscano e il responsabile comunicazione Giuseppe Sapienza. Il sindaco ha espresso la sua soddisfazione: «È un onore ritrovare dopo nove anni una squadra di prestigio», mentre Zarbano ha sottolineato «la splendida accoglienza ricevuta» e «la grande soddisfazione per la struttura ricettiva».

Come sottolinea ancora Boccucci sul Corriere dello Sport, questo ritiro è molto più di una tappa tecnica: è un intreccio di storia, memoria, passione sportiva e rinascita civile. Un’occasione per il Catania, ma anche per Norcia.