La Juventus non è riuscita ad ammortizzare i costi: altra perdita registrata a bilancio | Un suicidio sportivo targato Giuntoli
La Vecchia Signora si ritrova in una situazione complicata con una cessione che potrebbe generare un’importante minusvalenza.
La Juventus ha attraversato anni finanziari turbolenti, con bilanci spesso in rosso e la necessità di ricapitalizzazioni. L’Operazione Prisma, un’inchiesta giudiziaria sulle presunte irregolarità contabili e finanziarie del club, ha ulteriormente complicato il quadro.
Una delle conseguenze più pesanti dell’Operazione Prisma è stata l’esclusione della Juventus dalle competizioni europee. Questo ha comportato un mancato incasso significativo, stimato intorno agli 80 milioni, derivante dai premi UEFA, dai ricavi da botteghino e da una possibile riduzione degli accordi con gli sponsor
La mancata partecipazione alla Champions League ha avuto un impatto notevole sui conti del club, che ha registrato una perdita di circa 199 milioni di euro nell’esercizio 2023-24, fortemente influenzata dall’assenza dalle competizioni europee. Questa situazione ha reso ancora più stringente la necessità di un risanamento finanziario.
La qualificazione alla Champions League all’ultima giornata della stagione 2024/2025 ha rappresentato una boccata d’ossigeno cruciale. L’accesso alla massima competizione europea garantirà alla Juventus introiti significativi, fondamentali per il risanamento del bilancio e per consolidare la stabilità economica in vista delle prossime stagioni.
Stagione deludente salvata in extremis
L’ultima stagione è stata ampiamente considerata negativa per la Juventus. Nonostante ingenti investimenti sul mercato estivo, le aspettative sono state in gran parte deluse, con la squadra che ha faticato a esprimere un gioco convincente e a raggiungere una continuità di risultati. La gestione di Thiago Motta, ha portato a un andamento altalenante.
Le ambizioni di vertice non sono state soddisfatte, e la squadra ha mostrato limiti sia in fase offensiva che nella gestione delle partite chiave. Solo un’accelerazione finale nel campionato, dopo il cambio in panchina, ha permesso di salvare la stagione, garantendo il quarto posto e la qualificazione alla prossima Champions League.
Douglas Luiz, rischio minusvalenza
Douglas Luiz, arrivato alla Juventus l’anno scorso per una cifra che si aggira intorno ai 50 milioni di euro, non è mai riuscito a integrarsi pienamente nel progetto tecnico, collezionando poche presenze significative. La sua stagione è stata caratterizzata da infortuni e da un rendimento al di sotto delle aspettative, rendendo l’investimento iniziale difficilmente giustificabile.
Se la Juventus dovesse cederlo oggi per una cifra intorno ai 25 milioni, genererebbe una grave minusvalenza, e sui social non mancano commenti come “un suicidio sportivo targato Giuntoli”. L’ideale, per evitare un impatto negativo sul bilancio, sarebbe una cessione in prestito con diritto/obbligo di riscatto fissato per la prossima estate a una cifra tra i 25 e i 30 milioni, così da permettere al brasiliano di rilanciarsi ed evitare una minusvalenza considerevole.