La notizia dell’addio di Roberto Inglese ha lasciato l’amaro in bocca alla tifoseria del Catania FC. Come riportato da Daniele Lo Porto sul Giornale di Sicilia, il miglior attaccante visto al “Massimino” negli ultimi dieci anni – autore di 14 gol nella scorsa stagione – ha scelto la Salernitana, dove ritroverà Daniele Faggiano, il direttore sportivo che lo aveva voluto fortemente in Sicilia.
Una decisione che pesa non solo per il valore tecnico dell’attaccante, ma anche per il segnale che lancia sul progetto del club etneo. Secondo il Giornale di Sicilia, il Catania avrebbe formulato una proposta economica irricevibile e tardiva, mentre la Salernitana, retrocessa in Serie B, sta costruendo una squadra con ambizioni dichiarate di promozione diretta. Al contrario, in riva all’Etna regna ancora l’immobilismo.
Alla partenza di Inglese si aggiungono altre due uscite: Cianci, riscattato dalla Ternana, e il giovane Castellini, ceduto in prestito al Mantova. Finora nessuna operazione in entrata ufficializzata, mentre il ritiro di Norcia è già alle porte – si parte tra una settimana, con chiusura fissata al 3 agosto.
Le uniche voci di mercato, per ora, restano tali: si parla da giorni dell’arrivo del difensore Simone Pieraccini e del centrocampista Ivan Varona, chiamato a sostituire De Rose dopo una stagione opaca. Ma ancora nessun annuncio concreto.
Il malumore cresce tra i tifosi, che sui social esprimono diffidenza e disillusione. La piazza si chiede quale sia, davvero, il progetto tecnico e sportivo della società. E il tempo stringe.