È una settimana importante, forse decisiva, per il futuro del Licata. Dopo la retrocessione in Eccellenza, la società gialloblù è chiamata a chiudere tutte le pendenze della passata stagione prima di poter pianificare qualsiasi progetto. A riportarlo è Giuseppe Alesci sul Giornale di Sicilia, che sottolinea come il club, guidato dal patron Enrico Massimino, sia ancora in una fase di transizione e in attesa di chiarezza.
La possibilità di un ripescaggio appare piuttosto remota: i nove punti di penalizzazione inflitti dopo i fatti di Favara, costati la retrocessione nel playout, hanno fatto precipitare il Licata nella parte bassa della graduatoria di merito. Come spiegato da Alesci nel Giornale di Sicilia, solo dopo la scadenza delle iscrizioni al prossimo campionato di Serie D – fissata per il 10 luglio – si potrà sapere se ci saranno rinunce e se per il Licata si aprirà uno spiraglio.
«È ancora presto per parlare di futuro – ha dichiarato Massimino a Giuseppe Alesci del Giornale di Sicilia –. Dobbiamo prima chiudere tutte le situazioni della scorsa stagione. Poi penseremo al futuro». Intanto, sul fronte delle uscite, dopo l’addio di Carmelo D’Antona, approdato al San Marino, anche Enrico Giannone ha lasciato la squadra: il giovane centrocampista classe 2004 si è trasferito al Sora, dove ritroverà Giuseppe Filì, licatese doc confermato dopo una buona stagione con 32 presenze e una rete.
I tifosi restano in attesa, ma dovranno pazientare ancora qualche settimana per capire quale sarà il destino del Licata.