“Pieni di debiti, il progetto non sta in piedi”: la società “non ha più soldi” | L’Inter con l’acqua alla gola
La società nerazzurra ancora al centro dell’attenzione mediatica e social soprattutto dopo l’inchiesta di Report.
Negli ultimi anni, l’Inter ha intrapreso un percorso di risanamento finanziario che sta portando a un progressivo miglioramento della sua situazione debitoria. Dopo periodi caratterizzati da perdite significative, in parte acuite dalla pandemia, il club nerazzurro sta registrando una maggiore solidità economica.
Le prestazioni sportive di alto livello, in particolare la partecipazione costante e proficua alla Champions League, hanno giocato un ruolo fondamentale. I ricavi derivanti dai successi europei, inclusi i premi UEFA e gli incassi da stadio, hanno contribuito in maniera sostanziale a incrementare il fatturato e a ridurre il passivo di bilancio.
Parallelamente, l’Inter ha attuato politiche di contenimento dei costi, con una gestione più attenta del monte ingaggi e delle operazioni di mercato. Le plusvalenze generate dalla cessione di alcuni calciatori hanno fornito liquidità preziosa, consentendo al club di ridurre l’esposizione debitoria.
Sebbene il percorso non sia ancora del tutto completato e permangano delle sfide, come il costo degli interessi sul debito residuo, l’Inter sta dimostrando una chiara inversione di tendenza. L’obiettivo è raggiungere la piena sostenibilità finanziaria e operare in attivo nei prossimi anni, consolidando la sua posizione tra i top club europei anche sotto il profilo economico.
Il tanto discusso bond
L’Inter ha recentemente annunciato il rimborso anticipato del bond da 415 milioni di euro, originariamente in scadenza a febbraio 2027. Questa operazione rappresenta un passo significativo nel percorso di risanamento finanziario del club. Il rimborso è avvenuto a un prezzo pari a quasi il 102% dell’importo principale, inclusi gli interessi maturati.
Questa mossa strategica, fortemente voluta dalla proprietà Oaktree, ha permesso all’Inter di chiudere un debito con un tasso di interesse elevato (6,75%) e di rifinanziarsi con un nuovo prestito a condizioni più vantaggiose. L’obiettivo è quello di ridurre il peso degli oneri finanziari sul bilancio, garantendo maggiore flessibilità economica e stabilità per il futuro del club.
Parole dure da Report
Durante la trasmissione Report, il noto commercialista Gian Gaetano Bellavia ha espresso forti preoccupazioni sulla situazione finanziaria dell’Inter. Ha dichiarato che “I nerazzurri hanno 734 milioni di debiti”, una cifra che solleva interrogativi sulla sostenibilità economica del club nonostante i recenti successi sportivi. Le sue affermazioni hanno riacceso il dibattito sulla solidità delle finanze interiste.
Bellavia ha inoltre sottolineato che “il progetto stadio non sta in piedi”, riferendosi alle difficoltà e agli ostacoli incontrati per la realizzazione del nuovo impianto. Questa affermazione critica mette in dubbio la capacità dell’Inter di generare nuove entrate significative attraverso un proprio stadio, un fattore chiave per la crescita futura e la riduzione del debito.