Freddato da un colpo di pistola alla tempia: lo storico bomber della nazionale trasportato d’urgenza in ospedale | I medici hanno perso ogni speranza

Spiacevole episodio per l’ex attaccante che ha lottato tra la vita e la morte a causa di un vero e proprio agguato. 

La storia del calcio è macchiata da tragici eventi, con diversi calciatori e ex calciatori che hanno perso la vita in circostanze violente. Uno dei casi più noti è quello di Andrés Escobar, difensore colombiano assassinato nel 1994, poco dopo aver segnato un autogol decisivo ai Mondiali. L’omicida, Humberto Muñoz Castro, guardia del corpo di narcotrafficanti, gli sparò sei colpi per vendicare le perdite economiche legate alle scommesse.

Un altro episodio sconvolgente è la morte di Donato Bergamini, centrocampista del Cosenza, nel 1989. Inizialmente archiviata come suicidio, l’inchiesta è stata riaperta e le indagini successive hanno suggerito che Bergamini sia stato ucciso e poi gettato sotto un camion per inscenare un incidente.

Nel 1977, Luciano Re Cecconi, calciatore della Lazio, fu ucciso a Roma. La sua morte avvenne per un tragico errore: Re Cecconi, insieme a due compagni, entrò in una gioielleria simulando una rapina per scherzo. Il gioielliere, spaventato, sparò un colpo fatale.

Più recentemente, il difensore Kelvin Maynard è stato assassinato ad Amsterdam nel 2019. L’uomo, 32 anni, è stato colpito a morte da colpi di pistola mentre si trovava nella sua auto. Le indagini hanno rivelato che l’omicidio era legato a questioni di droga e riciclaggio di denaro.

Attimi di puro terrore

Molti calciatori hanno vissuto momenti di terrore. Il recente caso di Roberto Baggio è emblematico: durante una rapina nella sua villa, l’ex campione è stato colpito alla testa e minacciato con la famiglia, vivendo momenti di puro panico mentre i banditi razziavano la casa. Un altro esempio è quello di Angel Di María: nel 2024, il calciatore argentino ha ricevuto minacce di morte contro la sua famiglia a Rosario, la sua città natale, se fosse tornato a giocare per il Rosario Central.

Anche il gabonese Pierre-Emerick Aubameyang, quando giocava nel Barcellona, è stato vittima di una brutale rapina in casa nel 2022. Quattro uomini incappucciati lo hanno aggredito e minacciato con armi da fuoco, costringendolo ad aprire una cassaforte.

La triste storia dell’ex bomber

Salvador Cabañas, promettente attaccante paraguaiano, era una stella nel continente americano e si diceva fosse vicino a un trasferimento al Manchester United. Nel gennaio 2010, la sua carriera e la sua vita cambiarono radicalmente quando fu colpito alla testa da un proiettile in un locale notturno di Città del Messico.

Sopravvisse miracolosamente, ma il proiettile rimase incastrato nel suo cranio, ponendo fine alla sua carriera. Nonostante il trauma, Cabañas ha mostrato una straordinaria resilienza. Ha intrapreso un lungo percorso di riabilitazione ha continuato a lavorare e ha anche avviato una scuola calcio. L’uomo accusato di avergli sparato, era un narcotrafficante ed è stato arrestato e condannato.