“Ti sfondo di botte”: tensione in casa Inter | In America finisce a “mani in faccia”
È diventato virale sul web il diverbio che ha visto per protagonista il calciatore dell’Inter impegnata negli USA per il Mondiale.
L’Inter ha sfiorato lo scudetto nell’ultima stagione, chiudendo il campionato al secondo posto, a un solo punto dal Napoli, che ha conquistato il titolo. Il turno decisivo è arrivato in casa contro la Lazio un 2-2 che è stato il momento topico della corsa tricolore: un pareggio che ha compromesso la rimonta finale.
La squadra si è comunque guadagnata l’accesso alla finale di Champions League, una prestigiosa impresa ottenuta grazie all’epica vittoria in semifinale per 4-3 contro il Barcellona (7-6 complessivo). Tuttavia, la finale si è trasformata in un incubo: l’Inter è stata travolta per 5-0 dal Paris Saint-Germain all’Allianz Arena di Monaco, subendo la sconfitta più netta nella storia delle finali di Champions League.
Il pesante ko in Europa ha completato una stagione senza alcun trofeo. Pochi giorni dopo è arrivata l’ufficialità dell’addio di Simone Inzaghi al termine di quattro anni di successi e di un cammino di sei trofei con la maglia nerazzurra.
Si chiude così un ciclo significativo per l’Inter, che deve affrontare ora una fase di transizione: cambiamento in panchina, ambizioni rinnovate e la ricerca di un nuovo progetto.
Il Mondiale per Club
Nella prima partita del girone E al Mondiale per Club, l’Inter ha pareggiato 1‑1 contro i messicani del Monterrey al Rose Bowl di Pasadena. Dopo un gol iniziale di Sergio Ramos su corner, Lautaro Martínez ha risposto poco prima dell’intervallo, fissando il punteggio sull’1‑1. Nonostante un dominio territoriale, i nerazzurri non sono riusciti a trovare il gol della vittoria.
Nella seconda sfida, giocata a Seattle contro l’Urawa Red Diamonds, l’Inter ha ribaltato il risultato nella ripresa: Lautaro ha pareggiato con un’acrobazia, e al 92′ Valentin Carboni ha siglato il gol del 2‑1, regalando la prima vittoria nel torneo ai nerazzurri. Un successo sofferto che porta entusiasmo e fiducia per il prosieguo della competizione.
Lite virale sui social
Durante un evento fan a Seattle, Francesco Acerbi ha avuto una lite accesa con un tifoso del PSG che lo ha provocato sulla finale di Champions League. Il difensore, visibilmente infastidito, ha risposto con tono minaccioso: “Non mi prendere per il c**o. Sono matto e ti sfondo di botte”.
Il confronto non è degenerato fisicamente, ma ha mostrato chiaramente quanto l’Inter stia ancora risentendo per la pesante sconfitta di Monaco. Il momento è diventato virale sui social e ha attirato reazioni contrastanti: alcuni difendono l’orgoglio di Acerbi, altri sottolineano come sia stato un episodio sopra le righe.