Oaktree “si prende i soldi dell’Inter”: la società perde gli introiti stagionali | Così “salta l’iscrizione al campionato”
Inter sempre al centro dell’interesse mediatico e social per la consueta situazione finanziaria ed il debito importante.
La situazione debitoria dell’Inter ha visto un recente e significativo sviluppo. Il club nerazzurro, sotto la gestione di Oaktree Capital, ha annunciato il rimborso anticipato del bond da 400 milioni di euro, la cui scadenza era fissata per febbraio 2027.
La mossa di Oaktree mira a ottimizzare la struttura finanziaria del club e ridurre il costo del debito. Secondo esperti di finanza calcistica, questa operazione di rifinanziamento potrebbe essere anche una preparazione per una futura vendita del club, rendendo l’Inter più appetibile sul mercato con una migliore solidità finanziaria.
Il rifinanziamento è avvenuto tramite nuovi accordi di finanziamento privati, con tassi di interesse più vantaggiosi rispetto al precedente bond che aveva un tasso del 6,75%. Questo passo permetterà all’Inter di risparmiare circa 10-15 milioni di euro all’anno sugli interessi.
La decisione di estinguere il bond in anticipo, quasi due anni prima della scadenza, riflette la volontà di Oaktree di stabilizzare la situazione finanziaria ereditata e posizionare l’Inter per una crescita sostenibile. La gestione oculata dei debiti e la ricerca di fonti di finanziamento più vantaggiose sono elementi chiave per il futuro economico del club.
Liquidi da Champions e Mondiale
L’Inter, pur avendo perso la finale di Champions League contro il PSG, ha registrato introiti record: secondo ”Calcio&Finanza”, ha guadagnato circa 98,5 milioni di euro solo per la Champions, tra bonus partecipazione, piazzamento, risultati e market pool. Nonostante la sconfitta in finale, i diritti-tv e i bonus performance hanno assicurato un notevole apporto al bilancio nerazzurro.
Allo stesso modo, la partecipazione all’inedito Mondiale per Club porterà altri proventi: fonti indicano introiti garantiti tra 18 e 20 milioni di euro, con possibilità di salire a 25‑30 milioni in caso di passaggio della fase a gironi. Anche qui, dunque, un importante impulso economico da una competizione di prestigio.
Rifinanziamento per iscrizione
L’Inter ha avviato un’operazione urgente di rifinanziamento del proprio debito per rispettare i requisiti finanziari necessari, come riporta “Tuttosport”, all’iscrizione al campionato di Serie A 2026/27. Contrariamente a una manovra progettata per crescita o espansione, si tratta di un intervento dettato da necessità regolamentari: il bond da 415 milioni avrebbe infatti messo il club fuori compliance.
Per recuperare questa cifra, Inter si appresta a emettere circa 300 milioni di nuovo debito, mentre i restanti 100 milioni saranno coperti direttamente con la liquidità accumulata nel corso di una stagione particolarmente redditizia. Un elemento significativo è che questi 100 milioni “mancanti” non provengono da capitali apportati da Oaktree, bensì dalle casse interne del club.