“Trovato morto a Coverciano”: il club con il lutto al braccio | Si è consumata una tragedia

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Lutto (Pixhere) Goalsicilia

Il calciatore scomparso prematuramente proprio mentre era in ritiro nel centro di Coverciano, il dramma ha scosso tutti. 

Sono stati numerosi i tragici eventi che hanno visto calciatori perdere la vita sul campo da gioco, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo del calcio e nel cuore dei tifosi. Un esempio che rimane impresso è quello di Marc-Vivien Foé, il centrocampista camerunese che crollò durante una semifinale di Confederations Cup nel 2003.

Un altro episodio sconvolgente è quello di Antonio Puerta, difensore del Siviglia. Nel 2007, Puerta si accasciò in campo durante una partita di Liga, riuscì a rialzarsi e a uscire dal campo, ma ebbe un secondo collasso negli spogliatoi e morì tre giorni dopo per una cardiomiopatia aritmogena.

Il destino ha colpito anche il calcio britannico con la morte di Phil O’Donnell, capitano del Motherwell. Nel dicembre 2007, O’Donnell crollò improvvisamente durante una partita di campionato scozzese pochi istanti prima di essere sostituito. Le cause furono poi ricondotte a un’insufficenza cardiaca. La sua morte in campo fu un duro colpo per la sua squadra e per tutto il calcio scozzese.

La tragica morte di Piermario Morosini nel 2012, durante una partita di Serie B tra Pescara e Livorno, ha scosso profondamente il mondo del calcio. Il centrocampista del Livorno si accasciò in campo per un arresto cardiaco. Nonostante i soccorsi, Morosini, all’età di 25 anni, non riprese più conoscenza.

Dramma Astori, paura per Eriksen e Bove

La morte improvvisa di Davide Astori nel 2018, avvenuta nel sonno a causa di una bradiaritmia, ha scosso profondamente il mondo del calcio. Il suo caso ha evidenziato come patologie cardiache possano colpire anche atleti professionisti, apparentemente in salute, rendendo ancora più cruciale l’attenzione verso la salute degli sportivi.

L’episodio di Christian Eriksen agli Europei 2021, quando si accasciò in campo per un arresto cardiaco, ha riacceso la paura di fronte a eventi simili. L’intervento tempestivo dello staff medico, con il massaggio cardiaco e l’uso del defibrillatore, gli ha salvato la vita. Più recentemente, il malore in campo di Edoardo Bove durante Fiorentina-Inter ha generato ulteriore apprensione, anche se fortunatamente il calciatore si è ripreso.

Daniel Jarque (Wiki) Goalsicilia

Scomparso nel ritiro di Coverciano

Daniel Jarque, capitano dell’Espanyol, morì improvvisamente ad agosto 2009 a Coverciano, durante il ritiro precampionato della sua squadra. La causa del decesso fu un arresto cardiaco. Si trovava al telefono con la fidanzata, incinta di sette mesi, quando si sentì male. Nonostante i tentativi di rianimazione, per il giovane calciatore di soli 26 anni non ci fu nulla da fare.

La squadra era a Coverciano per disputare una serie di amichevoli, inclusa una contro il Bologna. La tragica scomparsa commosse profondamente il mondo del calcio. Durante la finale del Mondiale 2010 in Sudafrica, Andrés Iniesta, gli rese un toccante omaggio. Dopo aver segnato il gol decisivo che valse alla Spagna il suo primo titolo mondiale, Iniesta si tolse la maglia, mostrando una t-shirt con la scritta “Dani Jarque sempre con noi”.