Inter, il crac finanziario è realtà: “I debiti sono tre volte i ricavi” | Gli investitori scappano

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Beppe Marotta (LaPresse) Goalsicilia

Inter ancora al centro della bufera mediatica e social a causa dell’ormai nota situazione finanziaria del club. Cosa è successo. 

Negli ultimi anni l’Inter ha attraversato una fase complessa dal punto di vista economico. Il bilancio 2020/21 ha registrato una perdita record di quasi 246  milioni di euro, seguita da un rosso di 85 milioni nel 2022/23, con un debito complessivo di circa 807 milioni. Queste cifre hanno reso urgente una strategia di ripristino finanziario.

Sotto la guida di Marotta, l’Inter ha varato una politica mirata a ridurre i costi e massimizzare i ricavi: vendite strategiche di giocatori chiave, taglio del monte ingaggi e rafforzamento degli introiti da sponsorizzazioni. Inoltre, le plusvalenze realizzate hanno generato ottimi ricavi.

Il risultato è stato una netta inversione di tendenza: per l’esercizio 2023/24 le perdite si sono ridotte a 36 milioni, con ricavi record da 473 milioni di euro, grazie anche al contributo di Oaktree. Si è registrato inoltre un utile operativo positivo e una semestrale con profitto netto di oltre 22 milioni poco meno di due anni fa.

Pur rimanendo un debito netto ancora ingente (circa 735 milioni) e un patrimonio netto consolidato negativo di 100 milioni, la strategia della società ha dimostrato efficacia. L’attenzione ora si sposta sulla stabilità attraverso nuovi accordi commerciali, il contenimento dei costi e il progetto dello stadio di proprietà.

Il nodo bond che scade nel 2027

Negli ultimi giorni Oaktree ha aperto un dialogo con Bank of America per valutare opzioni di rifinanziamento relative a circa 400 milioni di euro di bond in scadenza nel febbraio 2027. La cifra comprende le rate in scadenza nel 2026 e una maxi-rata finale, e l’obiettivo è ottenere condizioni migliori senza gravare sulla liquidità del club. L’operazione mira a ristrutturare il debito con strumenti come un collocamento privato, finanziamenti da private debt o un nuovo bond con scadenza posticipata.

La scelta di Bank of America non è casuale: la banca ha già supportato grandi club europei come Milan e Real Madrid in operazioni di rifinanziamento e progetti immobiliari. Oaktree si muove con prudenza e anticipo, pianificando una soluzione strutturale che faciliti anche l’ingresso di eventuali progetti futuri e nuovi partner finanziari.

Report (RaiPlay) Goalsicilia

Inchiesta Report sull’Inter e LionRock

L’inchiesta di Report ha evidenziato una grave crisi finanziaria all’Inter nel 2021, con debiti ingenti, arretrati fiscali e stipendi non pagati. Il programma ha rivelato che l’azionista LionRock, fondo di Hong Kong, aveva un accordo con la famiglia Zhang che garantiva un ritorno annuo del 12%, oltre all’opzione di acquistare il 100% del club. Quando nei primi mesi del 2021 l’Inter “era piena di debiti, non pagavano tasse né giocatori” e risultava in default, LionRock ha rinunciato alla clausola di controllo.

Un ex membro del Cda ed esponente di spicco del fondo, ha testimoniato: “La percentuale prevista non ci è stata pagata. Erano pieni di debiti… nel 2021 erano in default”. Successivamente, Oaktree è intervenuto con un prestito, liquidando LionRock e avviando un processo di risanamento societario.