Conte ci ha già ripensato: “Mi sono pentito” | Questa volta “l’addio è definitivo”

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Antonio Conte in panchina (LaPresse) Goalsicilia

Il tecnico riconfermato al Napoli dopo lo Scudetto vinto fa chiarezza con parole eloquenti che tolgono ogni dubbio. 

Il Napoli, partito da una deludente decima posizione nella stagione precedente, ha vissuto una vera e propria rinascita grazie all’arrivo di Antonio Conte. Il tecnico ha imposto disciplina tattica, intensità atletica ed equilibrio mentale, cambiando modulo e mentalità. Questo ha ridato nuova vita a giocatori che avevano faticato in passato.

Il reparto difensivo ha riscoperto protagonisti come Di Lorenzo, che è tornato a livelli eccellenti da capitano. Anche Rrahmani ha consolidato il suo ruolo da leader difensivo, confermandosi pilastro. Spinazzola è tornato a brillare, reinventandosi come esterno jolly.

Il vero protagonista, però, è stato Scott McTominay: arrivato dal Manchester United la scorsa estate, il centrocampista scozzese si è trasformato in un tassello fondamentale del progetto‐Conte. Adottando un ruolo ibrido tra mezzala e seconda punta, ha realizzato 12 gol e 6 assist.

Conte ha sottolineato la sua duttilità e intensità, tanto da rischiare un carico eccessivo, ma riconoscendo che il suo impatto tattico ha cambiato l’identità della squadra . L’impressione generale è di una squadra compatta, rinvigorita dai singoli rilanciati, culminata con la vittoria dello scudetto.

Conte riconfermato

Al termine della stagione, molte voci hanno accostato Conte alla Juventus, il club che ha segnato la sua carriera da allenatore. Nonostante le suggestioni, De Laurentiis ha presentato a Conte un progetto ambizioso, offrendogli pieni poteri sul mercato e risorse per rinforzare la rosa. Dopo un periodo di riflessione, Conte ha scelto di restare.

Conte ha chiesto garanzie su infrastrutture e mercato, ed è stato convinto proprio dalle assicurazioni di De Laurentiis sulla continuità e visione a lungo termine. In questo senso, il primo tassello del nuovo Napoli è pesantissimo, quel Kevin De Bruyne che ha fatto benissimo per molti anni al Man City ed è un vero e proprio top player.

Antonio Conte (LaPresse) Goalsicilia

Le parole di Conte fanno discutere

Antonio Conte ha rilasciato una lunga intervista a “Sky Sport”, soffermandosi sulla sua esperienza in panchina tra passato e presente. Ha ricordato la sua prima Juventus da allenatore, negli anni in cui giocava anche Alessandro Del Piero, definendolo “determinante per quello scudetto”. Ha confidato che, se Del Piero avesse voluto proseguire ancora, “se me l’avesse chiesto l’avrei detto sì”: un segnale chiaro del suo rispetto per “Pinturicchio”.

Riflettendo sulla sua evoluzione, Conte ha ammesso di essersi pentito di non aver festeggiato alcune vittorie in passato. Ha sottolineato: “Ci sono cicatrici profonde, cerco in tutti i modi di vincere e celebrare la vittoria”. Queste parole, in particolare quelle su Del Piero, hanno fatto storcere il naso a molti tifosi juventini che sui social hanno commentato “Ormai l’addio è definitivo”, sostenendo che non tornerà mai più in bianconero.