Dopo il licenziamento ha denunciato tutti: scoperto nuovo giro di scommesse | “Hanno truccato le partite”
Clamorosa rivelazione che scuote il mondo del calcio e non solo. Dopo l’esonero ha denunciato un sistema corrotto.
La stagione 2024/25 di Serie A è stata segnata da numerose polemiche legate a decisioni arbitrali controverse, spesso influenzate dall’utilizzo del VAR. In Napoli-Inter, la mancata assegnazione di due rigori, uno per parte, ha sollevato critiche. In particolare, un fallo di McTominay su Dumfries non è stato sanzionato, e un tocco di mano di Dumfries su tiro di Spinazzola non ha portato al rigore per il Napoli.
Durante Empoli-Milan, Fikayo Tomori è stato espulso per doppia ammonizione dopo un fallo su Lorenzo Colombo, che però era in fuorigioco. Il VAR non è intervenuto, poiché il protocollo non prevede revisioni per doppie ammonizioni, suscitando discussioni sull’efficacia delle regole attuali.
In Torino-Genoa, una trattenuta evidente di Sabelli su Sanabria in area di rigore non è stata sanzionata. L’arbitro Feliciani e il VAR Di Paolo non sono intervenuti, portando alla sospensione di entrambi per un turno a causa dell’errore.
In Como-Juventus, un presunto fallo di mano di Federico Gatti non ha portato all’assegnazione di un rigore per il Como. Secondo l’AIA, il tocco era fortuito e non punibile, ma l’interpretazione ha generato ulteriori polemiche sull’uniformità delle decisioni arbitrali.
Episodi di calcioscommesse in Italia
Il calcio italiano è stato scosso da diversi scandali di calcioscommesse che hanno coinvolto club, dirigenti e calciatori. Il primo grande caso fu il “Totonero” del 1980, che vide coinvolte squadre di Serie A e B in scommesse clandestine e partite truccate. Le indagini portarono alla retrocessione in Serie B di Milan e Lazio, alla radiazione del presidente del Milan Felice Colombo e a squalifiche per diciotto calciatori.
Un altro scandalo significativo emerse nel 2011 con l’inchiesta “Last Bet”, che coinvolse numerosi tesserati e società di Serie A, B e Lega Pro. Le indagini rivelarono un sistema di partite truccate per favorire scommesse illegali, portando a squalifiche per i giocatori coinvolti e penalizzazioni per i club, come i sei punti inflitti all’Atalanta. Questi episodi hanno lasciato un segno profondo nel calcio italiano.
Denuncia tutti dopo l’esonero
Il calcio femminile colombiano è stato scosso da un grave scandalo. Yniaris García, ex allenatrice dell’Atlético Junior di Barranquilla, è stata licenziata per “risultati insufficienti”. Poco dopo, ha denunciato pubblicamente un presunto giro di scommesse illegali che coinvolgerebbe sette sue ex giocatrici, accusandole di aver manipolato i risultati di alcune partite.
García ha dichiarato di possedere prove concrete, ora nelle mani delle autorità competenti, che hanno avviato un’indagine sull’accaduto. L’allenatrice ha espresso la sua preoccupazione per l’integrità del calcio femminile, affermando: “Spero che i fatti vengano chiariti, perché i progressi compiuti per portare il calcio femminile al livello attuale non devono essere contaminati”.
