Dopo l’amaro ritiro dell’Akragas dal campionato di Serie D, Agrigento riparte con una nuova realtà calcistica. Si chiama Atletico Agrigento e nasce con l’ambizione di ricostruire entusiasmo, orgoglio e senso di appartenenza in una piazza storica del calcio siciliano.

Come riporta Paolo Picone sul Giornale di Sicilia, il nuovo progetto è stato presentato ufficialmente al Grand Hotel Mosè dal presidente Michele Fodale, vero motore dell’iniziativa, il quale ha tracciato le linee guida di un percorso che punta a valorizzare i giovani della provincia e a coinvolgere energie nuove e trasversali.
Un omaggio alla storia dell’Akragas

A coordinare l’evento è stato Angelo Gelo, affiancato da un ospite speciale: Pino Rigoli, ex allenatore dell’Akragas, accolto come simbolo di continuità con il passato calcistico cittadino. Presenti anche alcuni consiglieri comunali e il presidente provinciale del Coni, Antonella Attanasio.

Durante l’incontro è stata svelata anche la maglia ufficiale dell’Atletico Agrigento, che richiama i colori e lo stile dell’Akragas, in un gesto simbolico per onorare la memoria sportiva della città. Un segno di rispetto e di rilancio, che mira a raccogliere l’eredità del club precedente e proiettarla nel futuro.
Un progetto giovane, ma con idee chiare

«Il nostro progetto – ha spiegato il presidente Fodale – nasce dal desiderio di costruire qualcosa di serio e duraturo, coinvolgendo giovani talenti del territorio. Abbiamo trovato il sostegno di diverse persone di buona volontà, provenienti da settori diversi ma unite da una passione comune per il calcio e per Agrigento».

Come sottolinea ancora il Giornale di Sicilia, la società è alla ricerca di un titolo sportivo da rilevare per partire da una categoria superiore, ma in caso contrario inizierà dalla Terza Categoria, con una squadra a 11 regolarmente iscritta.

L’Atletico Agrigento muove così i primi passi, portando con sé speranze rinnovate e voglia di riscatto, con l’obiettivo di ricostruire, dal basso, il futuro calcistico della città. Una sfida che parte dalla passione, con radici profonde nella storia e lo sguardo già rivolto al domani.