“Tutti in galera dopo la bancarotta”: se la Samp fallisce cadranno delle teste | È la stessa FIGC a tremare

Situazione difficile in casa Sampdoria, sia dal punto di vista societario che sportivo. Si può aprire il vaso di Pandora.
Negli ultimi anni, la Sampdoria ha affrontato una situazione finanziaria estremamente complessa, culminata con un’esposizione debitoria di circa 200 milioni di euro. Questo scenario ha portato il club a richiedere l’apertura di una procedura di composizione negoziata della crisi d’impresa, ottenendo dal Tribunale di Genova un periodo di 120 giorni per ristrutturare il debito e trovare nuovi investitori.
Durante questo periodo, la nuova proprietà, rappresentata da Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani, è intervenuta con un prestito obbligazionario convertibile in azioni per un valore massimo di 30 milioni di euro, consentendo al club di evitare il fallimento e di iscriversi al campionato di Serie B 2023-2024. Nel 2023, la Sampdoria ha chiuso il bilancio con una perdita di 29,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 36,7 milioni del 2022.
Nel 2024, il bilancio ha registrato una perdita di 40,6 milioni di euro, ma con segnali positivi sul fronte del risanamento. L’azionista di maggioranza ha immesso 105 milioni di euro nelle casse del club, utilizzati per saldare debiti pregressi, onorare gli impegni degli accordi di ristrutturazione e investire in infrastrutture. Inoltre, è stato raggiunto un accordo con l’Agenzia delle Entrate per la riduzione del debito fiscale da 50 a 17 milioni.
Il club ha anche avviato un piano di contenimento dei costi, risparmiando oltre 46 milioni attraverso tagli a stipendi, commissioni e ammortamenti. La nuova proprietà ha inoltre acquisito il controllo quasi totale (99,96%) della società.
Non va meglio alla parte sportiva
La Sampdoria, inizialmente retrocessa in Serie C dopo aver concluso la stagione di Serie B al 18º posto, ha ricevuto una speranza inaspettata grazie a una penalizzazione inflitta al Brescia. Il club lombardo è stato sanzionato con una decurtazione di quattro punti.
La situazione rimane incerta, poiché il Brescia ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso contro la sanzione. L’udienza davanti alla Procura Federale è fissata in settimana, e la decisione finale potrebbe influenzare l’esito dei play out.
Inchiesta Samp, si rischiava la bancarotta
Secondo un’inchiesta de “La Verità”, la FIGC potrebbe trovarsi coinvolta in un caso di concorso esterno in bancarotta legato alla gestione della Sampdoria. Nel 2023, il club blucerchiato evitò il fallimento grazie a un piano di ristrutturazione che prevedeva la promozione in Serie A entro il 2024 e la salvezza nel 2025.
Tuttavia, nessuno di questi obiettivi è stato raggiunto. Nonostante ciò, la FIGC autorizzò l’iscrizione della Sampdoria in Serie B. Al centro della controversia vi è il trust “Rosan”, creato da Massimo Ferrero per isolare la Sampdoria dalle difficoltà finanziarie delle sue altre aziende. Intercettazioni riportate da “La Verità” suggeriscono che il trust potrebbe essere stato utilizzato per proteggere il club dai creditori. La FIGC, consapevole dei rischi giudiziari, avrebbe modificato la composizione della commissione di vigilanza per approvare il trust.