Irregolarità confermate per metà squadre di Serie A: bruciate le prove di colpevolezza | Il presidente sapeva tutto

Bufera nel calcio italiano dopo il termine della stagione regolare, in Serie B potrebbe essere presto riscritta la classifica.
Il Brescia è al centro di una controversia che potrebbe riscrivere la classifica finale della Serie B 2024-2025. Il club lombardo rischia una penalizzazione di quattro punti per aver utilizzato un credito d’imposta inesistente nel pagamento delle tasse di febbraio. La Covisoc ha trasmesso il caso alla Procura Federale, e il giudizio di primo grado è atteso nei prossimi giorni. Se la penalizzazione sarà confermata, il Brescia scenderebbe a 39 punti, retrocedendo in Serie C e modificando la zona retrocessione della classifica.
Questa situazione avrebbe ripercussioni significative anche per altre squadre. Il Frosinone, inizialmente destinato ai play out, si salverebbe direttamente, mentre la Sampdoria, precedentemente retrocessa, salirebbe al 17º posto, ottenendo la possibilità di disputare i play-out contro la Salernitana.
La Lega Serie B ha annunciato il rinvio dei play out inizialmente previsti tra Salernitana e Frosinone, in attesa della decisione definitiva sul caso Brescia. La situazione rimane incerta, poiché un’eventuale impugnazione da parte del Brescia potrebbe ulteriormente ritardare la disputa dei play out.
Questo scenario ha suscitato polemiche tra i tifosi e gli addetti ai lavori, che criticano la tempistica dell’intervento della Covisoc. Molti si chiedono perché le irregolarità non siano state affrontate prima della conclusione del campionato, evitando così di compromettere l’integrità sportiva e la regolarità della competizione.
Situazioni finanziarie difficili in B e C
La Serie B e la Serie C continuano a essere segnate da gravi problemi finanziari, con diverse squadre che affrontano penalizzazioni, esclusioni e persino fallimenti. Nella stagione 2024/2025, in Serie C, il Taranto e la Turris sono stati esclusi dal campionato a causa di gravi irregolarità economiche, portando a una riduzione del numero di squadre nel Girone C.
In Serie B, il Brescia rischia una penalizzazione di quattro punti per l’utilizzo di un credito fiscale inesistente, il che potrebbe causare la sua retrocessione in Serie C e offrire alla Sampdoria la possibilità di disputare i play out per mantenere la categoria.
Polemiche attorno a Cellino
Il presidente del Brescia, Massimo Cellino, è al centro di una controversia finanziaria che potrebbe costare al club la permanenza in Serie B. Secondo le indagini, il Brescia avrebbe utilizzato un credito d’imposta inesistente per coprire le tasse di febbraio 2025. Cellino si è difeso affermando di essere stato vittima di una truffa da parte di una società terza incaricata di gestire i versamenti fiscali.
Non è la prima volta che Cellino è coinvolto in vicende controverse. Durante un’intervista al programma “Report” di Rai 3, ha ammesso che alcuni documenti erano stati bruciati, un gesto che ha suscitato scalpore e sollevato interrogativi sulla gestione societaria.