Athletic Palermo, una festa tra leggende e speranze: il sogno continua

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Nel cuore di Terrasini, allo stadio Favazza, si è respirata aria di calcio vero, passione e memoria. L’Athletic Palermo ha celebrato una stagione storica con l’evento “Palermo Legends”, organizzato dal main sponsor Escortadvisor, per festeggiare la promozione in Serie D. Ma non è stata solo una festa sportiva: è stato un abbraccio collettivo, un modo per dire che questa realtà, nata dal basso, può guardare lontano.

Come racconta Salvatore Matranga sul Giornale di Sicilia, tra i protagonisti della giornata c’erano due volti simbolo del calcio rosanero: Luca Toni e Stefano Sorrentino, che hanno onorato l’Athletic con la loro presenza, tra applausi, sorrisi e anche un messaggio chiaro.

«Paragoni con il Palermo? Fuori luogo – ha detto Sorrentino – ma l’Athletic è una bellissima realtà, se queste sono le basi può fare bene.»

Premi, emozioni e solidarietà

La manifestazione, condotta dalla giornalista Jolanda De Rienzo, ha voluto premiare lo zoccolo duro della squadra: tra i riconoscimenti in oro per Valenza e Spinola, e quelli in argento per Concialdi e Matera, è emersa tutta la forza del gruppo che ha centrato tre promozioni consecutive. Ma il vero valore aggiunto è stata la solidarietà: l’incasso dell’evento è stato donato all’Associazione Francesco Foresta Odv, che sostiene malati oncologici e famiglie.
Raciti resta, Mazzotta e Crivello confermati: nasce il nuovo progetto

Secondo Matranga, la società è già al lavoro per il futuro. Filippo Raciti sarà confermato in panchina, mentre Mazzotta e Crivello, con contratto fino al 2026, saranno colonne del nuovo ciclo. Solo al termine della fase nazionale Juniores si definirà meglio l’organico della prossima stagione, con possibili aggregazioni dalla squadra di Giuseppe D’Angelo.

Velodromo o Capaci: si cerca casa

Resta da sciogliere il nodo campo: in attesa dell’omologazione del velodromo Paolo Borsellino, il piano B è rappresentato dal campo sportivo di Capaci. Un dettaglio che pesa sulla logistica, ma non sul morale di un club che, a giudicare dallo spirito di questa festa, ha tutte le carte in regola per costruire qualcosa di duraturo.

L’Athletic non vuole essere un’alternativa al Palermo, né un antagonista. Vuole essere una nuova via, popolare ma ambiziosa. E se il calcio vive di sogni, a Terrasini si è visto che qui nessuno ha intenzione di svegliarsi.