“Rischia di non giocare la finale”: la legge parla chiaro | Scoppia il caos dopo Inter-Barcellona

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Inter Barcellona (LaPresse) Goalsicilia

Strascichi di polemiche dopo la semifinale di Champions che ha visto l’Inter superare il Barcellona e accedere alla finale. 

La semifinale di ritorno di Champions League tra Inter e Barcellona, disputata a San Siro, è stata una delle partite più emozionanti nella storia recente del torneo. Dopo il 3-3 dell’andata al Montjuïc, l’Inter ha vinto 4-3 ai tempi supplementari, qualificandosi per la finale con un punteggio complessivo di 7-6.

Il match è iniziato con l’Inter in vantaggio grazie a un gol di Martinez e al raddoppio di Calhanoglu. Tuttavia, il Barcellona ha reagito nella ripresa con reti di Eric García, Dani Olmo e Raphinha, portandosi temporaneamente in vantaggio. Nel finale dei tempi regolamentari, Acerbi ha segnato il gol del pareggio, portando la gara ai supplementari.

Nell’extra time, Davide Frattesi ha realizzato il gol decisivo al 99°, regalando all’Inter l’accesso alla finale. Il portiere Sommer è stato determinante con parate cruciali, in particolare su un tentativo di Lamine Yamal a incrociare che lo svizzero ha deviato in corner.

Con questa vittoria, l’Inter raggiunge la sua settima finale di Coppa dei Campioni/Champions League dove sfiderà a Monaco di Baviera il Paris Saint Germain. Il tecnico Simone Inzaghi ha elogiato la resilienza della squadra, sottolineando le difficoltà superate durante il percorso.

Polemiche sull’arbitraggio

La semifinale di Champions League tra Inter e Barcellona, ha scatenato forti polemiche da parte del club catalano riguardo all’arbitraggio di Szymon Marciniak. Il presidente Joan Laporta ha espresso apertamente il suo disappunto, dichiarando che “non siamo a Monaco per colpa degli arbitri“, riferendosi alla finale mancata.

Anche il centrocampista Pedri ha criticato l’arbitraggio, affermando che “tutti hanno visto cosa è successo”. Tra gli episodi contestati, un gol annullato, il rigore per i nerazzurri e un rigore non concesso ai blaugrana. Queste decisioni hanno alimentato il malcontento del Barcellona, che ha ritenuto l’arbitraggio determinante per l’eliminazione dalla competizione.

Francesco Acerbi (LaPresse) Goalsicilia

L’ironia dei social sul presunto sputo

Durante la semifinale tra Inter e Barcellona, dopo il gol del 2-0 di Calhanoglu, Francesco Acerbi ha reagito con rabbia a un presunto sputo da parte di Iñigo Martínez. Martínez ha successivamente ammesso di aver sputato, sostenendo però che non fosse diretto intenzionalmente verso Acerbi. L”arbitro Marciniak, dopo consultazione con il VAR, ha deciso di non prendere provvedimenti.

Sui social, l’incidente ha generato numerosi meme e commenti ironici. Molti utenti hanno scherzato sulla possibile squalifica di Martínez, rispondendo a chi chiedeva “Cosa rischia Iñigo Martínez?” con “Di saltare la finale“, sottolineando l’eliminazione del Barcellona dalla competizione.