“Defibrillato quattro volte”: terrore a San Siro | I medici hanno fatto di tutto pur di salvarlo

Attimi di paura e tensione nel corso della semifinale Champions giocata a San Siro, salvato in extremis dai medici.
La semifinale di ritorno tra Inter e Barcellona, è stata una delle partite più emozionanti nella storia della Champions League. Dopo il 3-3 dell’andata, i nerazzurri sono partiti fortissimo: al 21′ Martinez ha sbloccato il risultato, seguito dal raddoppio su rigore di Çalhanoğlu al 45’+1′. Nella ripresa, però, il Barça ha reagito con i gol di Eric García al 54′ e Dani Olmo al 60′. All’87’, Raphinha ha portato in vantaggio i catalani, ma al 93′ Acerbi ha trovato il gol del 3-3.
Nei tempi supplementari, al 99′, Davide Frattesi ha segnato il gol decisivo, fissando il punteggio sul 4-3 per l’Inter. Il centrocampista, entrato dalla panchina, ha ricevuto un assist da Thuram su sponda di Taremi e ha piazzato il pallone nell’angolo basso.
La partita è stata caratterizzata da un’intensità straordinaria e da continui capovolgimenti di fronte. Il Barcellona ha dominato il possesso palla e ha creato numerose occasioni, ma l’Inter ha mostrato una resilienza eccezionale, riuscendo a ribaltare la situazione nei momenti cruciali.
Con questa vittoria, l’Inter si è qualificata per la finale di Champions League, dove affronterà il Paris Saint Germain. La squadra di Simone Inzaghi, già finalista nel 2023, cercherà di conquistare il suo quarto titolo europeo.
Esultanza sfrenata Frattesi e malore
Dopo aver segnato il gol decisivo al 99′, Davide Frattesi ha esultato con grande entusiasmo. Ha corso verso la curva, urlando e arrampicandosi sul cancello per celebrare con i tifosi. Tuttavia, l’intensità dell’emozione ha avuto un impatto fisico su di lui: ha dichiarato di aver avuto giramenti di testa e di aver visto tutto nero a causa della forte scarica di adrenalina.
Nonostante ciò, è riuscito a completare la partita, ringraziando lo staff medico per il supporto ricevuto. Frattesi ha anche rivelato di aver giocato nonostante una distensione addominale, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dai fisioterapisti per permettergli di essere in campo. Ha dedicato la vittoria alla sua famiglia, in particolare alla nonna scomparsa.
Arresto cardiaco “defibrillato quattro volte”
Durante la partita un tifoso nerazzurro di poco più di 40 anni ha subito un arresto cardiaco mentre si trovava nel secondo anello del settore blu dello stadio San Siro. L’uomo si è accasciato a terra circa quindici minuti dopo il fischio finale. Il primo a soccorrerlo è stato un amico presente con lui, che ha immediatamente iniziato il massaggio cardiaco.
Successivamente, il personale sanitario dello stadio è intervenuto, defibrillando il tifoso quattro volte. Alla quarta scarica, il cuore ha ripreso a battere. L’uomo è stato quindi intubato, messo in coma farmacologico e trasportato all’ospedale. Attualmente, il paziente è in respiro spontaneo e si prevede che venga risvegliato a breve. Non risultano segni di compromissione neurologica.