Lo hanno portato diretto in carcere: il Gip di Milano conferma “rapporti tra Inter e mafia” | Emessa la sentenza

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San Siro stadio Meazza (LaPresse) Goalsicilia

Si continua a parlare dell’inchiesta che ha coinvolto le curve di San Siro e i rapporti con le società Milan e Inter. 

L’inchiesta “Doppia Curva” a San Siro ha svelato una rete complessa di rapporti illeciti che coinvolgono i tifosi organizzati di Inter e Milan. Le indagini hanno portato alla luce presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta all’interno della Curva Nord interista, con dinamiche criminali che includono faide interne e omicidi.

Un filone recente dell’inchiesta ha svelato ulteriori dettagli su attività illecite, con sette arresti per usura, estorsioni e false fatture, aggravate dall’agevolazione della cosca Bellocco. Le indagini hanno ricostruito un sistema di estorsioni per la gestione dei parcheggi dello stadio, dove veniva imposto un “pizzo” per garantire la sicurezza dei veicoli.

Per quanto riguarda il Milan, l’inchiesta si è concentrata sulle dinamiche della Curva Sud, indagando su possibili ingerenze esterne nella gestione delle attività del tifo organizzato. Le indagini mirano a chiarire se soggetti esterni abbiano influenzato le decisioni e le operazioni all’interno del gruppo ultras rossonero.

L’obiettivo complessivo dell’inchiesta è smantellare la rete di legami tra il tifo organizzato e la criminalità, che utilizzerebbe gli stadi come piattaforme per attività illegali. Le indagini proseguono per fare piena luce su questi rapporti e garantire la legalità all’interno del mondo del calcio milanese.

Si muove la Procura Federale

La Procura Federale ha acquisito gli atti dell’inchiesta “Doppia Curva” di Milano, che indaga sui rapporti tra tesserati di Inter e Milan e i gruppi ultras. Per la violazione dell’articolo che vieta contatti con frange non riconosciute, i club rischiano sanzioni per responsabilità oggettiva, come ammende o penalizzazioni.

L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi e il centrocampista Hakan Calhanoglu hanno patteggiato con la Procura Federale una squalifica di una giornata ciascuno, oltre a una multa (15.000€ per Inzaghi, 30.000€ per Calhanoglu). Anche i club hanno patteggiato sanzioni pecuniarie (70.000€ per l’Inter, 30.000€ per il Milan) per responsabilità oggettiva.

Tifosi Inter (LaPresse) Goalsicilia

Le parole del GIP

Il Giudice per le Indagini Preliminari di Milano, come riporta “Tgcom” ha evidenziato la “situazione di sudditanza” dell’Inter nei confronti dei capi della Curva Nord. Secondo le indagini, la società avrebbe mostrato “scarsa conoscenza” delle attività illecite gestite dagli ultras. In particolare, un dirigente ha riferito che ha incontrato regolarmente Marco Ferdico, capo ultrà, e che quest’ultimo gli ha presentato Antonio Bellocco come “un cugino di sua moglie”, senza rivelarne la vera identità come esponente della ‘ndrangheta.

Il GIP ha sottolineato anche la “reticenza” da parte della società, che avrebbe avallato le richieste degli ultras, come l’esclusione degli Irriducibili dalla possibilità di interagire con il club. Queste dinamiche hanno portato alla formazione di un “patto di non belligeranza” tra le tifoserie di Inter e Milan, con accordi sulla spartizione dei biglietti per eventi come la finale di Champions League.