Messina, vigilia di fuoco: attesa e ansie per il playout col Foggia

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Una domenica di relativa calma per il Messina, che ricarica le energie prima di affrontare una settimana cruciale in vista dell’andata del playout contro il Foggia. Si giocherà sabato 10 maggio alle ore 15 al “Franco Scoglio”, in un clima che si preannuncia rovente, dentro e fuori dal campo. Come riporta la Gazzetta del Sud, i giallorossi riprenderanno la preparazione lunedì pomeriggio al “Marullo”, con un occhio puntato su diverse situazioni fisiche da valutare.

Preoccupano soprattutto le condizioni del capitano Davide Petrucci, uscito malconcio da uno scontro fortuito durante l’ultimo allenamento. Il centrocampista sarà visitato da uno specialista otorino per accertare l’entità del colpo ricevuto al naso, e solo allora si capirà se potrà essere a disposizione. Da monitorare anche i difensori Gyamfi, Lia e Ingrosso, tutti afflitti da noie muscolari che ne mettono in dubbio l’impiego.
Il popolo biancoscudato risponde presente

Nonostante le incognite sul campo e le incertezze societarie, l’entusiasmo della tifoseria non manca. Sono già 2.986 i biglietti venduti in meno di 48 ore: numeri che certificano il forte attaccamento della piazza a una squadra chiamata a giocarsi la permanenza tra i professionisti in una doppia sfida che vale un’intera stagione. Come sottolinea ancora la Gazzetta del Sud, i tifosi sperano anche di sfatare il tabù del fattore campo nei playout: dal campionato 2016/17, nel Girone C, nessuna squadra peggio piazzata è riuscita a salvarsi. L’ultima a riuscirci fu il Catanzaro contro la Vibonese (3-2 e 1-1 il doppio confronto).
Foggia, primo playout dopo anni da protagonista

Il Messina troverà davanti un avversario ferito: il Foggia, per la prima volta dal suo ritorno tra i professionisti, è costretto a giocarsi la salvezza allo spareggio. Dopo anni da protagonista nei playoff – con l’apice nella finale persa nel 2023 contro il Lecco, in una gara ancora oggi oggetto di polemiche per l’arbitraggio – i rossoneri si ritrovano in una posizione scomoda, ma con una rosa abituata alla pressione dei match da dentro o fuori.

Sabato al “Franco Scoglio” inizia la resa dei conti. Il Messina è pronto a giocarsi tutto: contro la storia, contro le statistiche e, soprattutto, contro un Foggia determinato a non sprofondare.