Canicattì, Terranova: “Il giorno dopo l’eliminazione c’è ancora tanta amarezza. Sfortunati e ingenui, adesso…”

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Attraverso la propria pagina Facebook, il tecnico del Canicattì,

Attraverso la propria pagina Facebook, il tecnico del Canicattì, Nicola Terranova, torna sull’eliminazione dalla Coppa Italia Dilettanti per mano del Casarano: “Il giorno dopo c’è ancora amarezza ma anche la consapevolezza di aver fatto tutto quello che si poteva fare. Non ho niente da rimproverare alla squadra o di rimproverarmi e neanche ai miei collaboratori. Il calcio è bello anche per queste storie. E bisogna avere la pazienza di saper accettare i fatti negativi. Siamo stati sfortunati in certi episodi e siamo stati ingenui nel finale. Prendere un gol in questa maniera quando siamo noi in vantaggio è un errore grave. A fine partita alcuni giocatori sono scoppiati in lacrime, delusi dal clamoroso risultato giunto al cospetto di un’avversaria già in D. Guai, però, a smettere di credere nel salto di categoria. Bisogna stare vicini alla squadra, fare il contrario significherebbe solo concedere un alibi e permettere di dire a qualcuno (che non sa nemmeno se il pallone è rotondo o ha gli spigoli) che non ci abbiamo creduto più. Io e il mio staff onestamente ci crediamo. E non penso che le avversarie del Canicattì siano migliori del Canicattì stesso, anzi secondo me hanno tanti difetti e tanti problemi. Fortunatamente dopo tre giorni rigiochiamo e allora diamoci dentro, come e più forti di prima, arrabbiati determinati perché il calcio è bello proprio perché ti regala subito la possibilità di rigiocartela. La voglia di tornare in campo è tanta e allora gli avversari di turno si renderanno conto di che pasta è fatto questo Canicattì!”.