“15 anni di squalifica”, l’Inter trema: piovono condanne dopo il caso ultras | Il grande ex racconta tutta la verità

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Sampdoria Inter (LaPresse) Goalsicilia

Le dichiarazioni dell’ex Serie A non passano inosservata e pungono il mondo del calcio ed in particolare quello di Serie A. 

L’inchiesta denominata “Doppia Curva”, condotta da Procura antimafia, Polizia e Guardia di Finanza di Milano, ha portato all’arresto di 19 figure di spicco delle curve di Inter e Milan, tra cui i leader Andrea Beretta e Luca Lucci. Le accuse comprendono associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso, estorsione, risse, violenza, traffico di droga e gestione di un arsenale di armi da guerra.

Dalle indagini è emerso che le curve di San Siro non solo controllavano la bagarinaggio dei biglietti e la vendita di birre e gadget, ma imponevano anche “pizzo” su parcheggi e ristoratori, con un giro d’affari milionario. Inoltre, gli ultras progettavano una vera organizzazione militare, con campi di addestramento per affrontare altre tifoserie o le forze dell’ordine.

Il clou dell’inchiesta è stato l’omicidio di Antonio Bellocco, esponente della ’Ndrangheta e della curva interista, ucciso da Beretta per questioni di potere e profitti. Da quel momento sono emersi rapporti stretti tra clan mafiosi e tifoserie, che hanno trasformato gli spalti in centri operativi criminali.

Le società di Inter e Milan hanno deciso di costituirsi parte civile nei processi e la FIGC ha aperto un’indagine sportiva per verificare eventuali violazioni del regolamento, con sanzioni possibili per i club, dirigenti o giocatori.

L’inchiesta della FIGC

La FIGC, attraverso la Procura Federale guidata da Giuseppe Chiné, ha aperto un’indagine sportiva nei confronti di Inter, Milan e dei tesserati coinvolti dopo l’arrivo degli atti penali. Per violazione dell’articolo 25 del Codice di Giustizia Sportiva (vietato ogni contatto con ultras non riconosciuti), sono scattate sanzioni immediate: Simone Inzaghi e Hakan Calhanoglu sono stati squalificati per una partita, mentre club e dirigenti hanno ricevuto multe e inibizioni.

I club hanno patteggiato con la Procura Federale: l’Inter pagherà 70 000 €, il Milan 30 000 €. Tra i dirigenti e tesserati, sono state inflitte multe e inibizioni fino a 30 giorni per gli ufficiali responsabili della sicurezza. Non sono previste penalizzazioni in classifica.

Emiliano Viviano (LaPresse) Goalsicilia

Le parole di Viviano

Emiliano Viviano, ospite del podcast ConVivio, ha commentato le sanzioni imposte dalla FIGC ai calciatori che hanno rapporti con ultras, affermando chiaramente: “Io avrei avuto 15 anni di squalifica”. Nel corso del podcast, Viviano ha spiegato che, viste le punizioni previste per questo tipo di comportamento, la sua posizione poteva essere considerata gravissima, da qui la battuta.

La frase è stata riportata più volte anche sui social, dove è emerso il suo tono di sorpresa quasi ironica. In definitiva, con queste parole Viviano ha voluto sottolineare come le normative FIGC sul rapporto giocatori–tifosi siano diventate particolarmente severe.